Il presente e il futuro di Automha

Istituzionale

La prospettiva di Gianni Togni

Che aria si respira nella nuova sede Automha a distanza di quasi un anno dal trasferimento?

Tra poco più di un mese la nuova sede compirà il suo primo anno: un traguardo se pensiamo alla cerimonia della prima pietra. È stato un anno impegnativo, che ha portato grandi soddisfazioni in termini organizzativi e di qualità del lavoro. Le scelte fatte in fase progettuale si sono rilevate vincenti: abbiamo spazi ampi di condivisione e per lavorare in serenità e armonia tra i vari reparti.

Qual è l’asso nella manica di Automha?

Non fermarsi davanti alle difficoltà e lottare per l’obiettivo comune, il meglio per l’azienda e per i nostri collaboratori. La dinamicità e la voglia di innovare sono sicuramente aspetti importanti per Automha, e non a caso, alla reception, troviamo una frase di Steve Jobs: “L’innovazione distingue un leader da un follower”. Automha è vista nel settore come il leader nelle soluzioni specifiche di stoccaggio in multiprofondità sia semi-automatico sia automatico, leader nelle soluzioni e negli strumenti utilizzati a supporto dei nostri clienti. Ricordiamo che siamo stati citati da Siemens come best practice nel settore.

Quali sono i tre principali punti di forza che deve avere un collaboratore nel presente e nel futuro di Automha?

È stato sempre utilizzato un payoff molto definito e confermato da tutti quando si entra in contatto con il mondo Automha. Qualità, poche parole, fatti! Automha è proprio così: in ogni impianto, in ogni prodotto e in ogni soluzione ideata mettiamo noi stessi con sempre al centro il cliente. Perché un cliente contento oggi è un partner per i business futuri. In Automha batte forte la passione per il lavoro, che permea ogni nostra attività. Siamo diventati una delle società leader nel settore dell’intralogistica grazie all’impegno di tutti. Ma non ci fermiamo qui: nel futuro di Automha vedo grandi opportunità.

A causa del Covid-19, molti eventi, fiere e convegni sono stati annullati. Come è stata gestita l’interazione a distanza?

Realizzando soluzioni su misura, dobbiamo confrontarci costantemente con la clientela per comprendere esigenze, aspettative e bisogni. Abbiamo quindi preso parte a eventi e webinar che ci hanno permesso di creare nuove opportunità di business. Una forte spinta digitale è oggi descritta anche dal nuovo processo di integrazione dei magazzini automatici nel contesto aziendale. Con il Virtual Commissioning, ogni proposta viene preventivamente simulata in un modello digitale tridimensionale che diventa il gemello della soluzione che verrà installata. La pandemia ci ha permesso di comprendere la necessità di aggiornare i processi aziendali per garantire crescita continua e maggiore flessibilità.

Il 2022 è l’anno di ripartenza per le fiere. Quali eventi vedranno Automha protagonista?

Nel 2022 saremo presenti alle più importanti fiere di settore. A partire da Modex, la fiera di Atlanta, fino alle fiere italiane Intralogistica Italia e Industrial Valves Summit. A seguire, LogiMAT a Stoccarda, SIL Barcelona, CEMAT Asia e ITME in India. In queste occasioni, i grandi protagonisti saranno senza dubbio i nuovi prodotti. C’è grande aspettativa su Automha, e noi dobbiamo stupire il mercato con soluzioni sempre più innovative, per essere sempre un passo avanti e dettare le linee guida.

Cosa si aspetta sul piano industriale dal prossimo triennio?

Per illustrare il piano industriale non basterebbe un’edizione dell’Automha News, ma sicuramente sarà fondamentale investire in mercati di Nord America e Europa, velocizzare i processi, digitalizzare al meglio le informazioni per renderle disponibili a tutti (clienti compresi) e l’ingegnerizzare e standardizzare i nostri prodotti.

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